Ad ogni figlio, nipote, parente di una persona anziana sarà capitato almeno una volta di non comprenderlo, o il pensiero di sbagliare nel dire oppure nel fare qualcosa per lui. Si ha spesso paura di metterli a disagio, di non capirne gli atteggiamenti o di pensare che noi non possiamo essere la soluzione.
Il consiglio più grande che eseguiamo noi è semplicemente l’empatia; il provare a comprenderli e dando il 100% di noi nel farli sentire sicuri nel posto in cui sono, sicuri con noi.

Un pensiero di sensibilità che è capitato avessimo potrebbe essere:
Spesso è difficile cambiare casa, ritrovarsi in un ambiente che non è identico quello dove abbiamo vissuto per anni, dunque cerchiamo di capire bene i nostri ospiti; è davvero facile adattarsi ad una casa che fondamentalmente non è la “nostra”?
Vivere con altre persone, nel momento in cui da anni probabilmente siamo stati in solitudine ed abituandosi in fine ad essa, non dev’essere affatto facile.
La realtà è proprio questa, di fatti è importante re iniziare ad accogliere nuove emozioni e finalmente a sentirsi nuovamente ascoltati e compresi; solo in quel momento riusciremo a comprendere quale sia il nostro posto sereno, la nostra “casa”. Ed è esattamente quello che vogliamo trasmettere ai nostri ospiti, un grande tentativo per loro nel provar ad accogliere nuovamente tutte le emozioni che gli invadono la mente ed il cuore.